jueves, agosto 14, 2008

Undergrounded Collection

Meti un poco de producción a este rollo, como traigo muchas cosas en la cabeza, me parecio bien subir todos la colección de dibujos que he hecho (bueno no toda, pero si se incluyen varias piezas), la mayoria son dibujos mios, algunos basados en fotos o cosas que he visto como ejercicios para aprender a soltar la mano más. Otros los hice en colaboracíon de personas queiridas.

No los copien, no los guarden, no tiene casos, esto es solo una parte de mi, solo deseo compartirlas un rato, disfrutenlos.

martes, agosto 12, 2008

Le vite

Ahimé che scomoda a volte
Ti sento con me,
vincitore tra gli uomini!
Perché non sai
Che con me vincerono
Mila di volti che non puoi vedere
Mila di piedi e petti che marciarono con me
Che non sono, che non esisto,
che sono soltanto il fronte di quelli
che vanno con me
che sono piú forte perché porto con me
non la mi piccola vita, ma tutte le vite,
e vado sicuro di fronte
perché ho mile occhi
colpisco col peso di pietra
perché ho mile mani
e la mia voce si sente nelle sponde
di tutte le terre
perché è la vocedi tutti
quelli che non parlarono
di quelli che non cantarono
e cantano oggi con questa boca che ti baccia.

jueves, agosto 07, 2008

Il Soldato e la Principessa

"Un giorno, un re fece una festa e lui ha invitato a tutti gli uomini del regno colla speranza che la principessa troverebbe uno che le piacerebbe. Un soldato faceva la guardia, tutto serio, senza guardare a nessuno. Ma quando é passata la principessa, il soldato tutto subito e tombato inamorato di lei. Il soldato ha trovato la forma di parlarla e lei gli ha detto: "Si voi siete capace di aspettare cento giorni sotto la mia finestra, alla fine io saro di Lei". Il soldato ha presso una sedia e si ha appostato dove la principessa gli ha requesto. Sono passati dieci, e dopo venti e dopo cinquanta giorni ma il soldato segueva nella sua guardia speziale. Lui aspettava e non si moveva mai. L'estate e finito e il soldato e rimasto nel suo posto. Novanta giorni sono passati e il soldato aveva tutto sopportato a causa dell'amore che aveva per la principessa. Dopo noventa e nove giorni, lacrime scivolavano dei suoi occhi. Ma lui non si aveva mosso. Nella notte dil giorno noventa e nove, mancando solo poche ore per arrivare alla fine de quello che aveva requesto la principessa, il soldato a preso la sua sedia e se ne andò via."

Cinema Paradiso (1988)

Es fue una de las pocas escenas que vi de esta película era muy niña para aguantar una pelicula de arte, en los años siguiente he estado meditando sobre su significado durante espacios diversos cuando vuelve a mi memoria, ahora que por curiosidad encontré el significado que le da el protagonista, llego a la conclusión que la decisión depende en cuando rendirse, no importa la razón, sino cuando detenerse, cuando ya no hay empuje alguno. El final de esa historia pudo ser diverso de mil formas, e interpretaciónes a este son infinitas. Al final solo se fue, esa fue su elección ya no hubo más. No entiendo como es que viene esa conclusión ahora, solo así, quizá en otros años tendrá otro sentido, pero ahora, me parece que no es más que el eco de una voz dentro, que busca salir desesperadamente en un grito.